La magia

<Mi è venuto un attacco di scrittura.>

Come una bronchite, di quelle lunghe, anche fastidiosa, che non ti lascia dormire.

Così si alzò per andare al computer, per sentire quel ticchettio dei tasti che la calmava come uno sciroppo contro la tosse. Le righe che si riempivano di parole, la mente che si riempiva di pensieri, il portacenere che si riempiva di sigarette lasciate lì, a consumarsi.

Che ore saranno? Importa? No.

Ci sono momenti nella vita in cui provi qualcosa di speciale, ti è concesso, e ti senti vivo. Ed eccola, la scossa che percorre le braccia, le mani, arrivando alle dita che sembravano avere vita propria. Le osservava mentre i pensieri fluivano fino ai tasti. Non guardava lo schermo, pensava, già sapeva che avrebbe dovuto correggere chissà quanti refusi, non aveva importanza.

Come da bambina, quando sull’altalena guardava il mondo a testa in giù, sentiva il suo mondo sottosopra.

Quella sensazione di correre per arrivare sempre nello stesso posto, impegnata a combattere qualcosa che non è visibile.

< Mi sa che ho la febbre. >

Continuava a scrivere e cancellare, riscrivere.

Capitava, a volte, ed era come nelle fiabe, la magia che fa tutto, e la faceva sentire come uno strumento, una prolunga dei tasti. La magia della mente che stava facendo un defrag: le scene, le persone, i dialoghi, apparivano e sparivano, lasciando tracce di amore, odio, desiderio, vita, si sovrapponevano e svanivano. Pensieri come piume messaggere, un Allegro di Bach che sfrigolava le sinapsi, seguendo il suo ritmo incessante. Guai a fermarsi per fare pipì, il concerto doveva finire, essere compiuto.

Capita, a volte, la magia.


Foto di Michael Dziedzic da Unsplash

39 pensieri su “La magia

  1. Quando capita di avere l’ ispirazione giusta contenere il desiderio di scrivere è proprio una mancanza che facciamo al nostro istinto primordiale. Scrivo tanto, ma devo scrivere di nascosto per mio marito che non sa né del blog né che sono stata prima su Google plus e poi chiusa la piattaforma sono finita su MeWe. Mi capita durante le nottate di insonnia che mi scendono giù dei pensieri involontari che dovrei appuntare perché da lì potrebbe nascere un bel testo o una poesia, ma la notte non ho carta e penna e non posso manco alzarmi per prendere appunti…Cosa potrei dire a mio marito al riguardo dato che non sa che scrivo ? Al mattino cerco di ricordare, ma ho una tabula rasa.Scrivo solo di giorno e se ho emozioni forti e se l’ ispirazione c’è.Tutto quello che scrivo nasce da emozioni passate e presenti ed esaurita l’ emozione, mi fermo, non riesco ad andare avanti. Sereno pomeriggio , un abbraccio 🫂💞🌹💐🙏

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      • Non è così !
        Dopo la morte di mia madre nell’Aprile 2012 avevo una tristezza che mi logorava l’ Anima e me ne stavo come imbambolata senza fare nulla…Per farla breve mio marito mi regalò un PC, per me era un oggetto che non sapevo usare, lo tenni un paio di mesi nella sua custodia, non lo sapevo veramente usare, fino ad allora avevo avuto solo il cellulare di quelli con cui inviare un messaggino e non sapevo come scrivere sulla tastiera, non sapevo come mettere l’interpunzione, dovetti imparare da sola e non sapevo come andare a capoverso per postare una poesia o come prendere un’ immagine . Quando mi cimentai la prima cosa che mi capito fu di fare un account e lo feci su Google plus, ma senza rendermene conto non sapevo cosa fosse…La storia è lunga e in breve iniziai a commentare gli aforismi che incontravo sui vari profili e immediatamente mi chiedevano l’ amicizia e io l’ accettavo .Un giorno mio marito mi disse cosa facessi col PC e io gli dissi che leggevo e lui a sua volta mi disse di non scrivere perché gli uomini potevano invaghirsi anche da una risposta ., io risposi che non scrivevo, ma non era vero.Il giorno dopo mi controllo il PC e mi cercava su Facebook , su facebook non c’ero, gli dissi che facevo qualche commento su YouTube nei brani musicali… Ebbene non gli piacque manco quello… Continuò a spulciare sul PC e a quel punto gli dissi: “Tieniti il PC non lo voglio più “.Mi ridiede il PC a patto che non scrivessi a nessuno.Su Google plus sono arrivata ad avere 13.560 followers senza mai aver chiesto l’amicizia e contatto a nessuno, scrivendo poesie e riflessioni, poi fui bannata perché segnalavano i miei post, le immagini che usavo per illustrare le poesie, nel frattempo molte amiche serpenti gelose continuarono a segnalare anche immagini banali , richiedevo la revisione e mi riaprivano l’ account.Ho scritto tanto, prima di questo blog ne avevo uno su Altervista.org che mi hanno archiviato perché me l’ aveva redatto un giornalista a cui piacevano le mie poesie, (io non l’ avrei mai saputo fare )ma poi scomparve tenendosi il dominio , entravo solo scrivendo” desire ” non sapevo la password e quando cambiai dispositivo non riuscii più ad entrarci.Sono 12 anni che scrivo e Otello non mi ha mai scoperta e se lo sapesse, geloso com’è non mi lascerebbe usare né il PC né tantomeno il cellulare…Scrivo solo quando sono sola e se mi scoprisse sarebbe una vera tragedia , forse finirei sulla cronaca nera … Articoli Femminicidi… Nessuno può capire ,ma io so come agisce e cosa potrebbe fare.Scusa la lungaggine, ma dovevo spiegare il perché. Tu non capisci ,ma sono sicula e qui siamo indietro di almeno un quarto di secolo e chi è geloso non va per il sottile.Ciao Marcella, un abbraccio 🫂💐💝

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      • Desire… per chi, come me, ha avuto ( e preteso) rispetto dal proprio compagno, e’ davvero forte quello che hai scritto… perdete tanto… tutti e due. E qui mi fermo perché non posso, ne voglio, entrare nel tuo percorso di vita… nel tuo “equilibrio” .. ma davvero ti abbraccio forte, non solo per la situazione che vivi, i vari dolori, ma anche perché questo è un grosso limite al tuo talento, e questo, non è affatto giusto… 🤗🩷

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      • Non sei la prima a dirmelo, ma quando non hai la possibilità di cambiare la tua situazione non c’è via d’uscita .Mi sono sposata piccolina e senza Amore solo 4 mesi di fidanzamento e manco lo conoscevo, avevo solo 16 anni , ho preso la maturità da sposata e da sposata mi sono laureata in Psicologia Comportamentale e lo sopporto da tanto, una volta gli dissi che volevo la separazione e sono viva per miracolo…Ho pensato di non fare restare orfani i miei figli.Ognuno sa il suo dolore e quanto ha sofferto strada facendo, io non mi sarei mai sposata, l’ ha voluto mia madre che voleva vedermi sistemata, pensavo solo di uscire da una casa cupa e senza affetto, senza gioia e invece … È stato come cadere dalla padella alla brace .😞

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      • Mi dispiace tantissimo, non posso immaginare quanto sia difficile e capisco che tu stia tenendo duro per i figli… in più, e’ spaventoso che tu lo tema, sia terrorizzata. Ma nessuno ti aiuta? Certo che se non si vive in prima persona e’ facile dare consigli, ma, per come sono, se fossi li, sicuramente ti aiuterei.

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      • Ero troppo piccolina , avevo solo 16 anni quando è iniziata la tortura, per me è stata veramente una tortura…I miei genitori non mi avrebbero ripresa, non lavoravo e oltretutto sono rimasta incinta subito infatti ho partorito dopo solo 10 mesi…Mi ricattava pur dicendo di amarmi e diceva non ti faccio vedere la bambina se mi lasci e senza lavoro finirai sotto i ponti, anche perché sapeva che i miei genitori di mentalità arcaica non avrebbero acconsentito ad una separazione…Per loro sarebbe stata una vergogna e così ho tirato avanti anche col fiato spezzato per la delusione e l’ amarezza.Adesso le cose vanno un po’ meglio, ma ti confesso che è stata dura e continuo per inerzia.Certi momenti spengo la luce, ma ho paura che mi arrivi un pugno…Mi sono sempre difesa, ma lui è più forte e anche vigliacco perché sa che la situazioni mi mortifica mortalmente .Non mi serve aiuto, vado avanti come ho fatto finora, gli errori purtroppo si pagano e io finirò di pagare solo quando morirò.Grazie per le tue buone intenzioni…So che mi aiuteresti, ma poi sarebbe pure peggio ,dovrei vivere nel terrore . Sereno Pomeriggio…Vado avanti !
        Un abbraccio d’affetto sincero, ciao Marcella 🫂💝💐🥰🙏

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      • Sono gelata Desire… questa “cosa” orrenda, non può essere la tua vita. Cresceranno i figli, ma tu devi ritrovare la serenità…
        Almeno parlane con un’amica fidata.. non ti isolare …
        ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

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      • Non ho Amiche fidate…E poi ormai mi sono adagiata e continuerò così… Lo tengo buono e lui lo sa…Sa che non lo amò, che non sarò mai la moglie perfetta che lui spera .Non mi fa mancare nulla , mi manca solo la libertà di respirare.Ma non ho via d’ uscita … Grazie ancora… Ciao !🙏💞💚

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      • Credi che non mi sarebbe piaciuto fare come dici te ? Intanto il rispetto lo puoi esigere ,ma se non te lo fanno sentire cosa puoi fare se non andare avanti con un peso al cuore tingendolo di nero . Bisogna trovarsi nella stessa situazione per capire .Grazie comunque, ciao 💚🤍🙏

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  2. Sapessi quanti fogli e quaderni, e pezzi di fogli, con tante frasi e appunti girano per casa 😉
    Mica ti aspettano, li devi afferrare subito, hanno troppa fretta di volare come piume.
    Sei stata divertente, giuro!!
    Ciao Marcella, ti auguro una buona domenica 🤗🌹

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  3. Immaginavo che tu, fin dalle elementari, ma probabilmnte anche dall’asilo, fossi con le mani fra i pastelli, pennarelli e plastilina, la testa a fantasia e, perciò, in combutta con la magia. Chi frequenta la magia impara a magiacare. Noi qua stiamo. 😁

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