Pupille salate

Si accese una sigaretta. Era un comportamento assolutamente riprovevole, aveva giurato a se stessa di smettere. Per la terza volta. Ma le scuse erano traboccate, anestetizzando il senso di colpa. Rimaneva insoluta la questione della forza di carattere. Ne sentiva quasi la presenza fisica, come se un’educatrice severa, di quelle dal colletto inamidato e lo sguardo cattivo, stizzoso, la stesse fissando, proprio di fianco, muta e giudicante.

Le soffiò addosso una boccata di fumo. Non era il momento, tutto qui.

Si sdraiò sul divano e rimase a fissare il soffitto, mentre fuori il cielo cristallizzava nel perfetto indaco del crepuscolo. La televisione era accesa e senza volume, pulsava luci, visi, storie. Lanciò uno sguardo al telefono. Nessun messaggio, niente. E aprì Tinder, il suo “supermercato di contatti umani”. L’ultimo incontro era stato un disastro, ma sempre meglio del penultimo, un maschilista analfabeta. Perché non inserire dati reali? Descrizioni che tratteggino in maniera accurata la personalità e gli interessi? Hanno tempo da perdere. Non era facile, certo, non era facile. Il destino, le diceva sua madre, c’è un destino per tutto. Che sia tu? Sarai tu il mio destino? Stava aspettando un messaggio di riscontro, ma non arrivava.

Decise di prepararsi qualcosa di buono, aveva bisogno di qualcosa di buono. I tagliolini freschi, con un sugo ai funghi. Lavò e mondò i funghetti, prese due belle cipolle di Tropea e cominciò ad affettarle molto fini. Le avrebbe lasciate passire dolcemente nell’olio, per poi bagnarle con un goccio di vino bianco secco. Gli occhi le pizzicavano un pò, inumidendole le pupille. Musica, ci vuole un pò di musica! Ed eccolo il messaggio.

Ciao scusami ma oggi e domani non posso. Potrei vederti il prossimo venerdì. Ah, ti prego, non venire se hai più di 35 anni. Le ultime che ho incontrato sembravano mia madre!😜

L’olio si stava scaldando troppo, abbassò la fiamma e fece scivolare le cipolle affettate dal tagliere. Poi, prese un tovagliolo di carta e si asciugò le gocce salate che le rigavano il viso.

Più tardi sceglierò un film, più tardi.


Foto da unsplash

17 pensieri su “Pupille salate

  1. Pingback: App di incontri e relazioni by Giusy Di Maio – MasticadoresItalia // Editori: Simon James Terzo & J re crivello

  2. Ho avuto l’ impressione di assistere al trailer di un film dove la Donna cerca la persona che possa mitigare la fame d’ Amore e d’ affetto : molto bella questa narrazione concisa che rispecchia lo stato attuale di molte donne sole che dopo tante delusioni ricorrono alle conoscenze virtuali che stimo pericolose .Hai fotografato una situazione veramente incresciosa di una donna che per non restare da sola ricorre a queste App di meeting e spesso hanno soluzioni deludenti c’è fanno marcire dentro anche la speranza…Giorno Bello Marcella , in abbraccio 🫂👍🥰🌹

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  3. Sul pezzo eccome! Non sai le storie che i pazienti (specie donne) mi raccontano. Tinder.. il macello dei corpi.. smembrati e lacerati successivamente ricompattati come wurstel alla meno peggio con la resa di essere carne dozzinale.
    Lo sai, vero, che amo la tua penna?
    Ciao Marcella ❤️

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