Anno 2018 -potrei non andar bene-

Bene, quest’anno va così, inutile pensare alle foto di spiagge puntellate da piedi accaldati o fissare immagini di acque più o meno cristalline, meta agognata dopo un inverno da lappone.  Siamo a luglio e siamo altrove. Un altrove dall’altra parte del globo dove, oltre a otto piacevoli ore di fuso, abbiamo anche il privilegio di continuare ad indossare i piumini. I love it.

Note climatiche a parte, stiamo testando una english full immersion molto specifica e mi sento la versione femminile di Doctor House. Alterno consulti medici con fantastiche passeggiate infinite e senza meta attraverso Sydney, riempio i pochi spazi liberi di queste giornate lasciando i miei pensieri liberi di passare dalla stupida analisi dei grassi contenuti in una apricot-danish al Tutto è bene quel che finisce bene di Shakespeare.

Great. Dovrei essere serena e invece mi agito al pensiero che “potrei non andare bene”, “… “you coudn’t be suitable for a kidney donation …”

Strana la vita, mai niente di facile, se escludiamo la mia naturale attitudine a fare una pasta e fagioli da urlo, quasi tutto il resto è stato frutto di impegno e dedizione, di vera fatica, un culo così.  Eppure di fenomeni che hanno raggiunto obiettivi lodevoli senza colpo ferire,  piccoli Re Mida dal tocco fatato, ne ho incontrati, di molti leggo i traguardi.

D’accordo avere le idee chiare, passi anche avere imbroccato la scorciatoia nel momento migliore o avere avuto il mentore che ti ha supportato, ma un po’ di sana giustizia in questo mondo?

Vado. Mi aspetta l’infermiera per l’esame scintigrafico con radioisotopo ai miei reni.

Vado sapendo che “potrei non andar bene“.

 

LIEBSTER AWARD 2017

Consapevole di non essere in lizza per il Pulitzer, mi rallegra davvero la nomination ricevuta da  fattiscritti  per il Liebster Award!Grazie!

Ecco di cosa si tratta

 LIEBSTER AWARD

a) è un premio virtuale

b) aiuta a farsi conoscere

c) incoraggia le condivisioni

d) è un ottimo esempio di social media marketing

Si partecipa in ando e endo:

  • pubblicando il logo del Liebster Award sul blog
  • rispondendo alle 11 domande di chi ti ha nominato
  • nominando a tua volta altri 11 blogger (con meno di 200 followers) e informandoli
  • formulando altre 11 domande per i blogger scelti

“ringraziando e seguendo il blog che ti ha nominato”, mi sembra ovvio.

E il numero 11 porta fortuna.

11 RISPOSTE – le mie

  1. Dolce o salato?  Dipende.
  2. Cosa ti fa più arrabbiare in assoluto? La maleducazione.
  3. Se fossi un libro, che libro saresti? Ne amo molti, ma temo che sarei un libretto di istruzioni.
  4. Qual è il posto più bello che hai visitato? Tokyo durante il Cherry Blossom.
  5. L’ultima canzone che hai ascoltato? Ricky Martin…NAAAA! How Can You Mend a Broken Heart – Al Green
  6. A cosa non potresti mai rinunciare nella vita? A scegliere.
  7. Cosa non deve mai mancare nella tua dispensa o nel tuo frigo? Paté, e Patate.
  8. Il tuo sogno nel cassetto? Non ci sta in un cassetto.
  9. Se potessi vivere la vita di qualcun’altro, chi sceglieresti? Qualche giorno nei panni di Roberto Bolle non mi dispiacerebbe. AMO la danza.
  10. Un film che non ti stanchi mai di guardare? Il Treno per il Darjeeling 
  11. Quali sono le tre cose di cui non puoi fare a meno quando esci? Un bacio da mio marito, un bacio da mio marito e un bacio da mio marito.

    11 DOMANDE – da me a te

    1- Canti sotto la doccia?

    2- Per cosa vuoi essere apprezzato/a?

    3- In quale ordine di importanza sono nella tua vita amore, felicità, soldi, salute?

    4- Quale parola descrive meglio il modo in cui hai trascorso l’ultimo mese?

    5- Il tuo peggior difetto?

    6- Quale domanda ti poni più spesso?

    7- Come sarebbe il tuo giorno perfetto?

    8- Qual’è il tuo ricordo più bello?

    9- Ovunque ma non qui. Quindi dove?

    10- C’è qualcosa su cui non si può scherzare?

    11- Perché scrivere?

    E quando hai fatto mandamele in un commento! 

i miei 11 BLOG 

Salotto della Resilienza Creativa  Definisci Resilienza…

b1ackness Mixed media artist

Volevo solo essere felice E non è facile.

Yashalblog Osa, che a rinunciare ce la fanno tutti.

Storie di Mel Prima di scrivere.

Gipsytudine  Storytelling.

Picture Live Nella vita sorridi sempre.

Vox Populi No profit.

B-LOG di B.

Kezia in The City  Milan ↔️ New York.

fattiscritti  Le Parole Illustrate.