Ci si guarda, ma spesso, non ci si vede

Impulso di scrittura giornaliero
Come ti descriveresti a qualcuno che non è in grado di vederti?

Dal titolo del prompt mi è subito venuto in mente Tinder o altre app. di incontri. Sarà perché immagino che nel compilare la scheda personale ognuno dia il massimo, cercando di apparire al meglio. Ovviamente non è possibile fare altrimenti, si cerca di emergere in qualche modo, nessuno sarebbe interessato a: “Ragazza di mezza età, gradevole, ambiziosa e in cerca di una relazione seria. No perditempo.” O a: “Giovane uomo, leggermente sovrappeso, maturo ma non autonomo, in cerca di leggerezza. Assentarsi sopra i 35 anni.” Ma la verità viene sempre a galla, a volte basta una telefonata, se poi ci aggiungiamo l’importanza della chimica, allora il pacchetto è completo. Un mio amico, non vedente, riesce a cogliere talmente tante sfumature, nella voce, nel non detto, da essere quasi un super eroe. Quindi, potrei descrivermi solo nel caso dovessi incontrare qualcuno per la prima volta e gli direi:” Sarò quella che sorride, con un baschetto in testa.” Il resto, tutto il resto, si scoprirà solo conoscendosi.