Anno 2038

Il futuro. Il futuro lo stiamo già creando, è ora.

A fronte dei conflitti bellici cui stiamo assistendo e di un aumento esponenziale della violenza, della rabbia, testimoniata da quotidiani fatti di cronaca che ci vengono raccontati, vi propongo un estratto:

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Pag: 175 – Venerdì, ore05,15 – System Errors

Mi ero svegliata prestissimo, avevo passato la serata a leggere i file sui System Errors…

Il Progetto, altro non era che un programma delirante di eliminazione di ogni anomalia, devianza o irregolarità umana. Un secondo, drammatico e aberrante Olocausto mondiale. Il tutto mascherato da un piano ambizioso di “ricollocamento” dei soggetti selezionati, legittimato poi aridamente con schede tecniche sugli immensi risparmi economici a fronte di possibili nuovi investimenti per il Bene Comune. 

Dopo aver terminato la lettura dei files, ero andata in bagno e avevo pianto a lungo, permettendo alle mie emozioni di tracimare tra lo scroscio continuo dell’acqua. Furono minuti lunghissimi in cui mi ritrovai a terra, aggrovigliata e rabbiosa, trattenendo a fatica la voglia di urlare. Appena uscita, cercando di ignorare la fastidiosa intrusione di Kara (il sistema di tracciamento, personale e sempre attivo), mi sedetti, presi il tablet e cominciai a scrivere la relazione.

Relazione sul Progetto SYSTEM ERRORS

(dott.ssa Donna Dini)

 “A fronte dell’analisi del Progetto S.E, che si propone un’articolata e capillare modifica artificiale dell’attuale condizione del genere umano, vorrei sottolineare i punti di debolezza emersi:

  1. La Diversità non è un valore, ma la mancanza di diversità rende deboli e omologhi. L’Omologazione crea la massa e “fare massa” non è un concetto positivo, nemmeno in fisica.
  2. Siamo uguali perché siamo diversi. Abbiamo Diversità e non Differenze, le Differenze dividono e creano disuguaglianze, la Diversità unisce ed arricchisce la collettività.
  3. Dal Progetto si evince che le disuguaglianze sono escludenti e, infatti, escludono i diversi, in nome di un principio di Uguaglianza, inteso però come Omologazione.
  4. L’Uguaglianza però non permette esclusioni arbitrarie ed è incompatibile con qualsivoglia oscurantismo o proibizionismo.
  5. Ne consegue la necessità di non sottovalutare la pericolosità della mancata comprensione del concetto di Uguaglianza che, come diritto dell’intero scibile umano, stabilisce la perdita automatica dei propri diritti se non si rispettano quelli degli altri.
  6. Come reagirà l’Umanità a un’azione di forza di tali dimensioni? Qualunque cambiamento necessita di tempo per essere metabolizzato e non ho letto nulla in merito a “Campagne di informazione a supporto del Programma”. Per come è articolato il Programma, occorre prevedere un considerevole investimento economico, per far fronte alle inevitabili reazioni emotive incontrollate, e a possibili nuovi e più frequenti attentati.”

… Volevo che l’attenzione si spostasse sulle perdite in termini economici, sulle risposte emozionali e, speravo, le possibili ribellioni in massa. ….

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I.O I Observe You

Il libro narra di scenari possibili, frutto di insidiose, lente e continue “evoluzioni” della realtà. Il futuro è vicino, lo stiamo creando. Scelte sbagliate o imposte creano un futuro distopico.

“ANNO 2038, dopo la terza guerra mondiale e una serie di devastanti disastri naturali che hanno modificato la morfologia della terra, ai superstiti sopravvissuti, viene comunicato che l’emergenza è finita e si ricomincia. Il ritorno alla vita, deciso da una triade di poteri a capo dei tre nuovi continenti rimasti, Americhe, Africa ed Europa/Asia, condurrà l’Umanità ad assoggettarsi a scelte già prese che, all’inizio, verranno accolte molto favorevolmente. Ma, la comparsa di alter ego/robot, affiancati ad ogni essere umano, in tutto parificati a ciascun individuo, genererà conseguenze. I.O, un Umanoide apparentemente simile in tutto ad ogni essere umano, un sosia, personale…

Attenzione a chiamarlo progresso.”

Marcella


AUTORI AI DOMICILIARI- Elisabetta Violani intervista Marcella Donagemma

Ciao a tutti! Questa è un’intervista (un pò lunghina 🙄) fattami dall’autrice Elisabetta Violani, sul mio ultimo romanzo. Con qualche “gag” non voluta…

Elisabetta, (biologa e ricercatrice) oltre ad essere una scrittrice, vincitrice dell’ultimo premio per la narrativa “Il libro più bello d’Italia”, si occupa anche della promozione di altri scrittori con la sua Rubrica “AUTORI AI DOMICILIARI”.

Si parla un pò di tutto, parlo di me e delle mie pubblicazioni,,, se vi va di conoscermi un pò di più! 🤓