“Mia piccola pussola…”

Ci siamo! Forse quelli un po’ più grandi si ricorderanno di questo cartone animato, Pepé la puzzola che parla con accento francese, Innamorato di una gattina, passata incautamente sotto un pennello di vernice bianca che le aveva lasciato la tipica striscia sulla schiena delle puzzole. E lei, non sa come sfuggire l’innamorato puzzolente.

Ora, proiettandoci sul presente, direi che il problema, viste le temperature, è più che mai attuale.
Sei all’aperto, già provata dai roventi raggi del sole, ma non importa, ti godi l’estate. Eppure, la minaccia che non perdona, il sudore, quella normale fisiologica risposta del nostro organismo, può tramutarsi in un arma letale.
E succede.
Mentre passeggi, cercando l’ombra e un’inesistente corrente d’aria, persa nei tuoi pensieri, arriva, inaspettata come un temporale estivo, la zaffata mefistofelica.
Nessuno davanti a te.

Da dove arriva? Sarò io? IMPOSSIBILE. Potrei essere pronta per eseguire un’operazione a cuore aperto, sono sempre sotto la doccia, il sapone è il mio secondo migliore amico. (Il primo è il mio amore).

Allora?
Allora mi giro e, proprio dietro di me, sta passeggiando una coppia, a braccetto, di mezza età. ( Questa cosa della mezza età mi lascia sempre un po’ di interrogativi).
La corrente d’aria inesistente di cui sopra, si è materializzata, come il fumo della Lampada di Aladino, giusto il tempo di far giungere fino al mio olfatto, gli effluvi di ascelle dimenticate e che hanno macerato a lungo nelle maniche della maglietta.
Accelero ma mi segue, mi avvolge, penetra nelle narici fino a pizzicare. Eh, no! Pietà. Attraverso. Fuggo.
E sono fuori dall’Ade, sull’altra sponda.
Mia piccola Pussola… MA non ti annusi? Questo non è normale sudorazione, un po’ forte, questo è afrore, da caccia ai leoni in Africa, da minatore emerso dopo lunghe ore di estenuante lavoro intrappolato sottoterra.

Acqua! Non sentì la necessità di lavarti? Ti butterei nella fontana, con l’amuchina.
Ma per te stesso, in primis, per la persona che ti accompagna e che ha un’evidente pericolosa assuefazione, e per tutti gli altri, che pur non coprendosi di profumi( meno male), emanano solo il proprio personale odore, pulito.
Il rispetto per gli altri passa attraverso il rispetto per se stessi.

E il sapone.

Abbi pietà. E lavati.