Vita

Siamo alla fine, quasi.

Fine di cosa in fondo? Fine del nostro computo del tempo annuale, non più legato a meridiane ma a orologi.

Eppure, continua, anche se vogliamo ingabbiarlo, sorge sempre il sole, lo stesso sole che tramonta in qualche altra parte.

Oggi è nata una bimba, una dei 240.000 che nascono nelle 24 ore. Ma, per i genitori è unica, è la loro occasione di lasciare una radice, il segno del loro breve passaggio su questa terra. É una meraviglia, veder nascere un bambino è davvero un miracolo, aspettare che faccia il primo grido, che cominci ad annusare la vita.

Un’energia che non possiamo catturare, quella della vita, la sua potenza, che pensiamo di poter consumare per sempre. Ma per sempre, non esiste.

Oggi, hanno ricoverato una persona meravigliosa, non più giovane, per una recidiva del tumore alle ossa. La sua energia è terminata? Avrà fatto tutto quello che avrebbe voluto? Sarà in pace con se stesso?

Io lo immagino in uno dei suoi quadri, pieni di forza, passare da una pennellata di colore ad un’altra, danzare pattinando sulla tela, senza dolore, solo pace.

Oggi sarà l’ultimo giorno di quest’anno, un altro ultimo giorno per qualcuno e un primo giorno per altri. E festeggeremo la fine e il nuovo inizio. Festeggeremo la vita.

Buon Anno, cari amici e Buona Vita!


foto i di benjamin-davies da Unsplash

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