Fermati

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Impulso di scrittura giornaliero
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Fermarsi. Fermarsi e non pensare. É impossibile? Assaporare quel preciso momento, e non è importante che si sia raggiunto un goal, non è essenziale che ci sia un motivo. Fermarsi, fare una pausa dal continuo arrovellarsi, programmare, organizzare. 

Una pausa presuppone che poi si ricominci, quindi, quell’istante che dedichi al tuo sguardo, perso nelle fronde di un albero o immerso nei colori del cielo che sta cedendo alla notte, ecco, quello è una”vacanza” da te, dal tuo io.

Se sai perderti, sai anche ritrovarti.

15 pensieri su “Fermati”

  1. Ciao Marcella 🌹
    È difficile prendersi un pausa e staccare la spina quando nella mente fluttuano pensieri molesti che non lasciano tregua.Magari si potesse ! Credo che una pausa sia difficilissimo prenderla e spesso è come un tarlo che vagabonda dentro il cervello e non si riesce a tacitarlo.Forse con la morte di riuscirà a tacitarlo..e comunque è un bene perché s’ impara ad andare oltre e quando tutto sembra andare a catafascio entra dentro di noi la voglia di andare avanti…La vita continua anche se i pensieri molesti vorrebbero sotterrarti…
    Oggi non sto bene e leggo qua’ e là per scordare la febbre, la tosse e il male alle ossa che ho…Ecco oggi vorrei prendermi una pausa.Buona giornata Marcella…💞👍💝🥰

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  3. Ah ben detto, benissimissimo detto! Io adoro sperimentare la mindfulness nei momenti più improbabili, tipo prima di iniziare una riunione dove so che devo litigare 😀 O semplicemente prima di andare a dormire. Mettere a tacere la mente è un’impresa che all’inizio è molto più difficile di quanto si possa pensare, ma quando fai un poco di allenamento poi diventa più naturale e, almeno per quanto mi riguarda, ha un effetto riposante che manco dodici ore di sonno!

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